mercoledì 4 maggio 2011

La mia arte culinaria

A volte mi stupisco da sola... Sto poco ai fornelli, lo ammetto, però ci sono giorni che ho necessità di cucinare, di esprimere la mia arte in cucina, molto spesso repressa :D
Sono andata via di casa all'età di 18 anni, per studiare a Bari. Fino a quel momento non sapevo nemmeno fare un uovo fritto... e qualcosa ne sa il mio fidanzatino dell'epoca (lo chiamava amorevolmente "uovo di plastica").
Mia madre ha sempre ritenuto i fornelli il suo regno, a cui nessuno poteva aver accesso. Ero la classica ragazzina viziata, alla quale veniva negata ogni possibilità di sporcarsi le mani nelle faccende di casa (ovviamente... mio padre era molto contrariato da questa situazione). Quando, però, andai a vivere lontana da casa, con altre ragazze imbranate e alle prime esperienze (vivevo da matricola... con altre matricole...) lo spirito di sopravvivenza si fece avanti. Non potevo nutrirmi solo di piadine con philadelphia e pancetta!!!
Iniziai a sperimentare nuove forme di cibi commestibili (e non...) fino a diventare una brava cuoca.
La mia specialità erano le torte salate, focacce, la pasta... poco pratica e attenta sui dolci. Un po' perchè non ne mangiavo molti (all'epoca...) un po' perchè necessitano di più precisione e dedizione.
Lo scorso week-end... ho superato me stessa!!!
Sabato ho preparato una fantastica torta di carote, mentre domenica una sublime torta al limone. Ora... se fossi stata più attenta e precisa, avrei riportato le ricette... ma ovviamente non so dove le ho nascoste!!!

Vi lascio però gli ingredienti della pasta che ho preparato stasera. Avendo inventato di sana pianta la ricetta (pregio che ho acquisito negli anni dell'università...) non ha un nome, un titolo... chiamamoli "Ravioli sciuscià" :D

Ingredienti per 3 persone (adulti che stasera hanno fatto da cavia):

  • 500gr di ravioli alla zucca;

  • 50gr di burro;

  • uno spicchio di aglio;

  • 100gr di pancetta coppata a dadini;

  • rosmarino.


Sciogliere il burro in un tegame. Aggiungere l'aglio e farlo rosolare. Togliere l'aglio e aggiungere la pancetta e il rosmarino.

Cuocere i ravioli, scolarli e farli saltare nel papocchio preparato precedentemente.

Servire caldi, con una spolverata di grana grattuggiato.

Abbinare un vino bianco, possibilmente frizzante.

Buon appetito!

2 commenti:

  1. quindi anche cook!! Che mummy! Io è già tanto se ricordo di comprare il pane. Sono un delirio, per non parlare della mia fantasia culinaria, roba che potrebbe uccidere. Non posterò ricette mie. Vi voglio vive e sane. :) ma grazie della ricetta, provarla non nuoce!!

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  2. Ah ah ah :D Bhè non sono la classica "donna di casa" ma, quando mi gira, mi dedico alla cucina. Purtroppo ho sposato l'uomo che odia i formaggi... e questa è una grooooossa limitazione alla mia fantasia ;)

    Quando provi i ravioli fammi sapere se ti sono piaciuti (se non sono stati di gradimento... non lo facciamo sapere in giro ;) )

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