Ieri mi sono preoccupata, non poco.
Capita che dall'asilo ricevo telefonate, e ogni volta è un'agitazione.
Un accordo che abbiamo preso... se è tutto ok, non ci sentiamo.
Devono poter lavorare con i bambini in piena tranquillità, e di lavoro ne hanno molto.
Per questo, dopo qualche mese dall'inserimento, decisi di aspettare la sera per sapere come Leo avesse passato la giornata.
E dopo esserci abbuffati con biscotti, pandori, pranzi e vigilie interminabili... quando pensi che dal 7 gennaio puoi rimetterti in riga... TZAAAA eccoti che i centri commerciali ti ricordano che Carnevale è iniziato, che bisogna sfornare mille e mille chiacchere e dolciumi vari, che bisogna prepararsi al martedì grasso...
Ma dico... non potevamo avere prima la quaresima poi Pasqua e, dopo 2/3 settimane Carnevale.
Sabato è stato il mio compleanno.
Dopo anni che ho passato attendendo il mio "giorno", sono cresciuta e del mio b-day mi interessa solo per stare con le persone a cui voglio bene, divertendomi e scherzando.
Nessuna pretesa.
NESSUNA.
Armata di tutto il possibile tecnologico, tra fotocamera, smartphone e videocamera, mi sono presentata alla recita di Attila con la mia cognatina M.
Recita che, a differenza dello scorso anno, si è svolta nel primo pomeriggio...
E come al solito mi ritrovo a fare gli auguri natalizi e di buon anno in ritardo.
Nessuna causa in particolare (cioè... togliendo il fatto che Attila, in quanto tale, mi abbia distrutto la tastiera del portatile e risulta impossibile scrive anche una sola parola...).