martedì 22 gennaio 2013

Tra maschere e costumi

E dopo esserci abbuffati con biscotti, pandori, pranzi e vigilie interminabili... quando pensi che dal 7 gennaio puoi rimetterti in riga... TZAAAA eccoti che i centri commerciali ti ricordano che Carnevale è iniziato, che bisogna sfornare mille e mille chiacchere e dolciumi vari, che bisogna prepararsi al martedì grasso...
Ma dico... non potevamo avere prima la quaresima poi Pasqua e, dopo 2/3 settimane Carnevale.

Uno ci arriva più rilassato!
Qui, di rilassato, c'è solo il mio addome, bellamente sblusato.
Per la mia pancetta l'unica soluzione è quella di farla lavorare... mi sa che la palestra, finalmente, mi chiama.
E mentre, allo specchio, mi guardo e non capisco perché sono come un tronco di un albero, Attila si interroga sul perchè non ci sono più "Babbo di Natale", il presepe e tutti gli abitanti che hanno alloggiato nel nostro salone.
Sto cercando di spiegargli che "è finito", ma alla domanda "Perchè?!?" non so dare risposta.
La mia tecnica è quella di "deviare" il discorso, portandolo verso il Carnevale.
Che per lui è una parola del tutto privo di significato, come per me può essere un sorriso ieratico.
Ho tentato di paragonare il Carnevale ad Halloween.
Sì diciamo che il costume dovrebbe essere il mio nesso... per lui il nesso, invece, è la zucca.
Ho tentato spiegandogli che "ci si traveste" in qualcosa o in qualcuno... e lì, un po' (forse) mi ha seguito.
Cioè, credo di sì perché ha esclamato "Pomperi!!!".



Indovinate quale sarà il suo costume?!?
Per fortuna che mia cugina è riuscita a trovarlo presto presto... ora una piccola aggiustatina e poi passerò alla fase 2.
Farglielo indossare!
Perché non sarà facile, lo sento.


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