giovedì 17 gennaio 2013

Mommy vs Attila

Nell'Arena di Bari si sfideranno oggi due campioni di testardaggine, due capatoste, personalità forti e decise. 
Il momento della sfida sta per iniziare.
Alla vostra destra Mommy, donna 34-enne, Capricorno, 1.54 m per 59kg. 


Disordinata nel DNA ma meticolosa e caparbia nel seguire marito e figlio.
Tra lavoro e faccende domestiche, riesce a raddrizzare ogni situazione contorta della vita familiare.






Ed ecco che arriva, con passo felpato e danzante, Lui, il piccolo ometto tutto speciale, il brigante, il topino di Bari vecchia... alla vostra sinistra.... Attila!!!


Duenne, Scorpione 86cm per 13kg!

Pronto a sfoggiare le sue brillanti doti di babygentleman, con l'unico obiettivo di fregare Mommy e ottenere il premio.

Senza indugi, perfettamente consapevole delle sue alte potenzialità, e dei punti deboli dell'avversario, si prepara al match.

Nei suoi occhi non scorre il timore della sconfitta!



3...2...1... Gong!

Primo Round!
Non importa quale sia l'oggetto dei desideri, non importa se è di valore o carta straccia, non importa se è un bene mobile, immobile o metafisico... quando Attila vuole qualcosa, per prima cosa, la chiede, cortesemente.
Non vuole mettersi il pantalone (magari l'unico pulito perchè gli altri sono o sporchi o bagnati), lo dice semplicemente con "No quetto... quello l'altto!"
Mommy, quando può, cerca di accontentarlo.
Mancanza di polso o sensi di colpa?!?
No... semplicemente ci sono cose che è bene dire sì, perchè non si può far polemica su tutto... o no?!?
Nella malaugurata ipotesi che Mommy dica no... vince il primo round. Ma non il match!

Secondo Round!
Attila si è visto negare qualcosa. Un "No" che dal suo punto di vista è ingiusto, scorretto, totalmente irragionevole.

  • Il pantalone, quello da fighetto, non lo vuole. 
Vuole una tuta, comoda, calda e con le tasche (fa figo avere le mani in tasca!!!).
Parte la strategia del "terrore". Dimenando le gambe Mommy non potrà infilarglieli!!!
Mommy, disperata, prova con la tecnica della voce alta, sguardo fisso e severo.
Il suo tentativo di supremazia cade senza alcun esito.
Con l'animo abbattuto prende la prima tuta (asciutta almeno) e si rassegna alla sconfitta.


  • Centro commerciale. Carrelli con le automobili.

Mommy spiega che non ha 2+2 euri per prendere il carrello, che bisogna cercare chi le cambia i soldi.
Attila si barrica nell'auto-carrello. Da qui non esce.
No... Mommy non molla. Uno perchè non si può spendere 2 euro (2 sono di cauzione e ti vengono restituiti...) per 2 minuti di carrello.
Armata di pazienza tenta:

  1. Di convincerlo con le buone
  2. Di convincerlo con le cattive
  3. Di corromperlo
Mommy ottiene il risultato sperato. Nella maggior parte dei casi... ha corrotto Attila (un libro o un biscotto sono ottimi alleati in questi casi!).

Terzo Round!
Quando si arriva al terzo round, l'astuzia è la migliore arma.
Attila sa bene che piangere non porta a grandi risultati (a parte un naso pieno di muchi!), indispettendo ancora di più Mommy.
Mommy sa di non poter procedere con l'ostinato "No".
I due si studiano, conoscono l'avversario, i punti deboli.
Attila parte con la simulazione del gatto: a quattro zampe inizia a miagolare, a fare le fuse, a muovere le zampette... Mommy ci casca e lo prende in braccio.
KO o strategia?!?
Mommy porge il suo braccio a GattAttila... e il round lo vince Mommy!!!
Per il braccio di Mommy, Attila mollerebbe qualsiasi cosa, qualsiasi pensiero o bisogno è secondario.
Lo accarezza, lo bacia, lo abbraccia. La sua "coperta di Linus".
La perfida Mommy conosce il punto debole e sferra l'attacco finale!!!
E... l'oggetto del contenzioso?!?
Dimenticato dagli sfidanti.
Non c'è miglior modo che finire un incontro... con un tenero abbraccio!



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