martedì 9 agosto 2011

Come Ulisse, si ritorna ad Itaca!

Da qualche mese avevamo preso in seria considerazione l'idea di tornare a Bari, in città, un po' per nostre esigenze di lavoro, un po' (soprattutto) per poter dare a nostro figlio la possibilità di crescere un ambiente con più stimoli. La fortuna (?!?) volle che, vicino l'ufficio di daddy, si sarebbe liberato un appartamento. Non era certo la zona che avrei scelto io, ma abitare in pieno centro sarebbe stata una nuova esperienza.
Iniziò, così, la lunga attesa del trasloco. L'abitazione, al momento occupata, si sarebbe dovuta liberare, inizialmente a maggio, poi i primi di giugno, poi la fine di giugno... i primi di luglio! Certi, certissimi, certerrimi all'ennesima potenza, contattiamo la ditta dei traslochi.
Si fissa il trasferimento per il 9 luglio. Dovevamo (volevamo) accelerare i tempi per poterci ambientare e concludere tutto prima delle ferie.
Il 2 luglio avremmo avuto le chiavi. Eravamo già organizzati per la pulizia dell'appartamento e per lo scatolamento. Tutto organizzato... tutto!
Quando una telefonata, il 2 luglio, ci lascia un po' perplessi... l'abitazione non è vuota, l'inquilino ha pagato l'affitto per il mese in corso, tutto (TUTTO) era da rinviare... COSA?!?
L'incredulità, l'amarezza e l'incazzatura aleggiavano in casa... l'unica cosa che riuscivo a ripetere era "Se è successo significa qualcosa... lì non ci dobbiamo andare".
Le speranze di trovare un'altra soluzione e traslocare prima della fine dell'estate... erano bassissime... quando poi, su internet trovo un annuncio. Appartamento, 4 vani, accessori, cucina abitbile, posto auto...
Si vede. Si pensa. Si fa una proposta alternativa alla base di partenza... si blocca... ci trasferiamo!
In 15 giorni siamo tornati in città!
Dal balcone della cucina vedo il mare... ho detto TUTTO!!!

Nessun commento:

Posta un commento